Ci ha lasciati Maria Fontana
L'ultimo saluto lunedì 5 novembre a Bra
Venerdì 2 novembre "Jucci" staffetta partigiana aveva compiuto 92 anni. Era nata nel 1926, quinta di una famiglia di ben nove tra fratelli e sorelle. Donna coraggiosa vivace e carica di umanità Jucci era una delle sorelle della famiglia antifascista Fontana, abitante e nativa di Cuneo, in piazza Boves.
Nel 1943 quando la loro casa viene danneggiata da un bombardamento va a vivere, sfollata insieme ai suoi fratelli, a Roccavione. Alcuni fratelli hanno scelto di fare la Resistenza, sia Nino che Beppe hanno già fatto vari anni nelle retrovie in Grecia, in Albania, Beppe è stato in Russia quando gli alpini vengono inviati a invadere e a combattere una guerra ingiusta (ferito e imprigionato). Beppe riuscirà a fuggire dal gelido inverno russo, si unirà al fratello Attilio già comandante partigiano a Roaschia nella divisione alpina di Giustizia e Libertà della valle Gesso.
Iucci ha solo 17 anni è una ragazza insieme alla sorella Nella svolge il ruolo di staffetta. Si trova inoltre a dover essere il genitore ai fratelli Nino, Beppe, Attilio, Piero, Mario Romano e Giovanna (la madre è morta di parto nel 1936).
In un'incursione da parte della polizia repubblichina nella casa di Roccavione viene incarcerata per insubordinazione e per non aver confessato dove sono i fratelli renitenti alla leva.
Portata nel Carcere Leutrum a Cuneo è considerata una prigioniera politica, ma sarà aggregata con le altre ospiti civili (rimarrà una settimana). Nonostante interrogatori e sevizie Jucci non lascerà mai trapelare i nomi e non si lascerà ricattare, non denuncerà il ruolo dei fratelli e dei compagni partigiani.
Essendo minorenne, verrà rilasciata alla sua famiglia, dove continuerà a svolgere il ruolo di portaordini fino alla Liberazione dal Nazifascismo nell'aprile 1945.
Sposerà in seguito Piero Bombelli, comandante partigiano.
Per espresso volere di Jucci l'ultimo saluto si è svolto a Bra nel Tempio crematorio lunedì 5 novembre 2018.
Jucci lascia il figlio Gianpiero Bombelli, il fratello Mario e vari nipoti..
Ciao Jucci, ritroverai tutti i tuoi fratelli e i compagni partigiani e insieme a te canterete Bella Ciao.