Ci ha lasciati Jean, partigiano garibaldino
Se né è andato Giovanni Mandrile, il partigiano garibaldino di Dronero.
Se né è andato in una notte di novembre "Jean", Giovanni Mandrile, il partigiano garibaldino di Dronero. Aveva 93 anni.
Jean era giovanissimo, appena diciannovenne, quando i nazi-fascisti inviarono nel campo di sterminio di Mauthausem il consiglio comunale del suo paese. Decise quindi di andare in montagna a combattere contro l'occupante tedesco.
Nell'aprile 1944 Jean insieme a vari operai della fabbrica Falci come "Maiuccio" Castellano, Dolfu Ballatore, Riccardo Beltramo, entrò a far parte della 104 brigata Garibaldi Carlo Fissore.
Combattè nelle Valli Maira, Grana e Varaita insieme al comandante partigiano "Nini" Acchiardi, a Bepi, Beppe Marinetti, al gruppo dei fossanesi, ai fratelli Pagliero a Anna Giolito e tanti suoi compagni che ci hanno lasciato.
Ha poi partecipato alla Liberazione di Dronero e di Cuneo nell'aprile 1945.
Jean ha sempre continuato con la sua presenza e con il suo racconto a trasmettere i valori della Resistenza. Era un uomo affabile, generoso e cordiale che comunicava gentilezza e signorilità.
Era sempre presente e attivo nell'Anpi: quando nel 2007 i giovani organizzarono il primo Campeggio Resistente a sant'Anna di Roccabruna (sede del rifugio partigiano garibaldino) fu uno tra i promotori e si fece garante affinché tutta l'organizzazione potesse essere svolta al meglio.
Era sempre presente negli incontri a Dronero e in altre manifestazioni partigiane, lo ricordo al santuario di Valmala, dove ogni anno vengono celebrati i 9 partigiani uccisi il 6 marzo 1945. Mi diceva "Devo esserci i ragazzi uccisi erano miei amici e hanno sacrificato la vita per dare a tutti la Libertà e la Democrazia".
Jean lascia la moglie Piera e i figli Fiorella e Alessandro, presidente Anpi della sezione locale di Dronero e della Valle Maira. "Sono contento e orgoglioso che sia Alessandro a gestire l'Anpi, sono sicuro che il suo lavoro di ricerca della Memoria venga trasmesso alle nuove generazioni".
Queste sono le parole che Jean mi ha comunicato. Grazie Jean della tua stima e della tua amicizia.
UGHETTA BIANCOTTO
Presidente ANPI provincia CUNEO