Dichiarazione della solidarietà con le vittime di coronavirus e condanna del regime iraniano per le menzogne.
Marzo 2020
Mentre il mondo intero è in attesa di vedere la fine della sofferenza e del dolore delle persone affette dal virus letale e mentre l'Organizzazione Mondiale della Salute ha definito la situazione del contagio in Iran molto preoccupante, l'epidemia in Iran ha raggiunto il livello di un disastro sociale e gli esponenti del regime iraniano nascondono la verità sulla reale situazione dei morti e degli affetti dal coronavirus.
Il Deputato del regime che rappresenta la città di Qom nel parlamento il 25 febbraio 2020 ha dichiarato 50 il numero dei morti affetti da Covid_19. I voli della compagnia aerea Mahan (appartenente al Pasdaran del regime) verso e provenienti dalla Cina hanno continuato fino al 28 del mese di Febbraio. Secondo le testimonianze giunte dall'Iran il numero delle vittime supera la migliaia in più di 100 città iraniane.
Mentre l'alto commissario dei diritti umani all'ONU ha espresso le sue profonde preoccupazioni per l'utilizzo della forza contro il popolo iraniano e blocco dell'internet durante la rivolta popolare nel mese di Novembre 2019, in occasione della 43^ assemblea del consiglio superiore per i diritti umani e ha dichiarato: "quello che spaventa gli esponenti del regime iraniano è totale sfiducia degli iraniani nei confronti delle false dichiarazioni del governo. Il mondo ultimamente è stato il testimone delle menzogne del regime iraniano per l'abbattimento dell'aereo ucraino in Iran".
La tragedia legata al Coronavirus in tutto il territorio iraniano assume dimensioni sempre più grandi. I responsabili continuano a nascondere la verità senza una strategia per impedire o circoscrivere l'epidemia non distribuiscono gli strumenti di protezione alla popolazione né al personale sanitario e questo atteggiamento aumenta ancora di più il numero di affetti e la propagazione della malattia anche ai paesi limitrofi. Nonostante ripetuti e numerosi appelli internazionali i voli di Mahan Air continuano verso e dalla Cina.
La comunità internazionale chiede a medici e infermieri di fornire la reale situazione e numero delle vittime e degli affetti al corona virus per neutralizzare le notizie false del regime iraniano.
Noi firmatari chiediamo all'ONU e l'organizzazione mondiale della sanità WHO e tutte le organizzazioni umanitarie internazionali che richiamino ed obblighino il regime iraniano a fornire all'opinione pubblica e mass media i veri dati e statistiche riguardanti la malattia del Coronavirus al fine di tutelare la salute del popolo iraniano e tutti gli altri popoli del mondo.
Soltanto attraverso una corretta e vasta informazione si potrà costringere il regime iraniano a fornire gli strumenti necessari al personale medico e infermieristico agli ospedali e alla popolazione Iraniana, gli strumenti che purtroppo attualmente sono in possesso agli organi del regime. Chiediamo inoltre l'ispezione alle carceri del regime da parte delle organizzazioni umanitarie internazionali e immediata disponibilità alla cura per i prigionieri che vivono in una drammatica situazione.
Chiediamo all'organizzazione mondiale della salute WHO una stretta sorveglianza per quanto riguarda la trasparenza per la prevenzione e cura della popolazione da parte del regime e che ogni inosservanza da parte del regime venga svelata al mondo intero.
Soltanto la solidarietà umana internazionale potrà restituire la salute alla popolazione Iraniana e quella mondiale.