Chiara Colombini a Saluzzo
Presentazione del libro e premiazione
Venerdì 28 aprile 2023 alle ore 21 presso il Quartiere, sala tematica ex Caserma Musso - piazza Montebello 1, l'Associazione Bella Ciao consegnerà l'omonimo premio, edizione 2023 a Chiara Colombini per l’opera “Anche i Partigiani però…” (Editori Laterza).
Con l’autrice dialogherà Michele Calandri, direttore della rivista dell’Istituto Storico della Resistenza di Cuneo “Il presente e la storia” e direttore dell’Istituto per 37 anni. Luana Pes leggerà alcuni brani del libro.
L’evento è inserito nella rassegna “Aprile. Un mese di Resistenza” organizzata dall’ANPI e dalla Città di Saluzzo. L'Associazione Bella Ciao ha deciso di premiare Chiara Colombini, in quanto la sua opera “Anche i Partigiani però…” si presenta come una documentata e approfondita analisi demolitrice dei luoghi comuni e delle falsità che nel corso del tempo, e con recrudescenza a partire dagli anni ’90, sono stati utilizzati per denigrare la Lotta di Liberazione e il movimento resistenziale, e i valori dell’antifascismo da cui è nata la Costituzione della Repubblica italiana.
L’autrice con linguaggio chiaro e semplice ricostruisce il contesto storico e i fatti accaduti, evidenziando la contraddittorietà e la falsità di narrazioni improntate ad un revisionismo becero e grossolano, per concludere che l’esperienza della Resistenza “difficile, fragile, romantica, coraggiosa, nonostante tutto è lì, e riemerge come un appiglio. Come la cosa migliore che abbiamo avuto, e che abbiamo”.
Chiara Colombini è storica e ricercatrice presso l'Istituto piemontese per la storia della Resistenza e della società contemporanea. Ha curato, tra gli altri, Resistenza e autobiografia della nazione. Uso pubblico, rappresentazione, memoria (con Aldo Agosti, Edizioni SEB27, 2012) e gli Scritti politici. Tra giellismo e azionismo (1932-1947) di Vittorio Foa (con Andrea Ricciardi, Bollati Boringhieri, 2010) ed è autrice di Giustizia e Libertà in Langa. La Resistenza della III e della X Divisione GL (Eataly Editore 2015).
L'Associazione Bella Ciao è nata nel febbraio 2002, con il nome originario "Amici di Walter Botto", per ricordare la figura di Walter Botto, partigiano e uomo politico cittadino, deceduto nel 2000. Successivamente, il nome è mutato in "Amici di Walter Botto e Enrico Rossi", per accomunare nel ricordo Enrico Rossi, figura importante del partigianato e della politica cittadina, deceduto poco dopo. Per volontà delle famiglie Botto e Rossi, l'associazione ha cambiato la propria denominazione in "Bella Ciao", in modo da ricordare tutti i partigiani saluzzesi.
Bella ciao è un'associazione culturale che ha "lo scopo di ricordare i partigiani saluzzesi ed i valori a cui essi si ispirarono durante la lotta di Liberazione, mediante l'assegnazione di un premio annuale denominato “Premio Bella Ciao”. Il riconoscimento è conferito ad un'opera artistica riguardante prioritariamente la guerra di Liberazione, le vicende del movimento operaio, e altre forme di resistenza e di lotta a tutela della dignità e della libertà dell’uomo. Il premio è assegnato altresì a persone che,nella loro attività professionale, politica e culturale, si siano distinte nella difesa dei valori e dei principi sanciti dalla Costituzione nata dalla Guerra di Liberazione". Nel corso degli anni il premio è stato assegnato, fra gli altri, a Giorgio Diritti, Aldo Cazzullo, Francesco Guccini, Yo Yo Mundi, Giuliano Montaldo, Assemblea Teatro, Giovanni De Luna, Claudio e Paola Regeni in memoria di Giulio, Ezio Mauro, a Maurizio Landini e da ultimo, nel 2021, a Maurizio Verona, Sindaco di Stazzema. Nel 2020 il premio, a causa dell’emergenza sanitaria, non è stato assegnato. Nel 2022 il premio è stato assegnato a Laura Cappon e Gianluca Costantini.
Clicca sul manifesto per ingrandire: