GIORNATA DELLA MEMORIA A BUSCA
Iniziative per la "Giornata della Memoria" a Busca
La Città di Busca celebrerà la ricorrenza venerdì 27 gennaio alle ore 11 nel Teatro Civico
Il 27 gennaio del 1945 furono aperti i
cancelli di Auschwitz, il campo di concentramento e di sterminio
costruito dai nazisti nella Polonia occupata, dove persero la vita oltre
un milione di ebrei, tra cui molte migliaia di ebrei italiani.
E’
la data scelta per il Giorno della Memoria che il prossimo 27 gennaio
si celebra per la per dodicesima volta. La ricorrenza è stata istituita
per non dimenticare la Shoah e le tutte le altre vittime dei criminali
nazisti e fascisti, ”affinché - è scritto sul sito internet dell’Unione comunità ebraiche italiane, nella pagina dedicata alla Giornata - quanto è avvenuto non si ripeta per nessun popolo, in nessun tempo e in nessun luogo”.
“In Italia – è scritto - la tragedia della Shoah colpì il popolo ebraico con le leggi razziali
del ’38 e, successivamente, con le deportazioni, iniziate con
l’occupazione nazista avvenuta dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943.
Anche altre persone e categorie furono perseguitate dal regime,
colpevoli di una diversità di idee, di valori, di appartenenza etnica o
religiosa.
“Tale volontà liberticida e antidemocratica
rappresentò un vero e proprio passo indietro rispetto alle conquiste e
alle idee di libertà e democrazia che nel secolo precedente erano state
alla base dei moti che portarono all’unità d’Italia, interruzione
ventennale di un processo di ritrovata dignità e piena integrazione per
gli ebrei italiani, il cui filo venne ripreso subito dopo la fine del
secondo conflitto mondiale”.
La Città di Busca celebrerà la ricorrenza venerdì 27 gennaio alle ore 11 nel Teatro Civico.
Il Comune promuove l’iniziativa insieme con la locale Associazione partigiani.
Parteciperanno
i ragazzi delle classi di terza media, il sindaco, Luca Gosso, il
sindaco junior, Samuele Galfré, il presidente Anpi, Mario Berardo.
Saranno consegnate onorificenze ai buschesi deportati, alcuni dei quali ancora in vita, ad altri alla memoria.
Sono
invitati alla cerimonia Eugenio Chiari, deportato il 9 settembre 1943 a
Mannheim Saarbrucken (Germania) e ritornato a Busca il 10 maggio 1945,
Vincenzo Villa, deportato il 12 settembre 1943 a Furstenberg sur Oder
(Germania) e ritornato a Busca l’8 maggio 1945, Giovanni Arnaudo
deportato il 25 marzo 1944 a Norimberga (Germania) e ritornato a Busca
il 12 giugno 1945.
L’onorificenza sarà consegnata alla memoria
di Giovanni Bernardi, deportato il 15 giugno 1944 a Solingen (Germania) e
ritornato a Busca il 21 luglio 1945, e di Sergio Ratti deportato il 24
marzo 1944 a Norimberga – Altefur (Germania) e ritornato a Busca il 29
maggio 1945.