Se non ora quando? Le donne di Cuneo scendono in Piazza
Cuneo, 13 febbraio 2011
Al grido di Adesso basta sono scesi in piazza oltre 3.500 cuneesi. Nessun simbolo politico, ma tanta rabbia. Pubblichiamo di seguito la nota dell A.N.P.I. per sostenere la manifestazione nazionale.
Se non ora quando? organizzate per domenica 13 febbraio per pretendere dai rappresentanti delle istituzioni un comportamento adeguato allo spirito costituzionale. La mobilitazione, decisa dopo gli scandali che hanno coinvolto in prima persona il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, si avrà in numerose città d'Italia.
Le donne e gli uomini dell'ANPI sono con voi, si sottolinea in un documento diffuso oggi. Le ragioni che vi conducono in piazza hanno la stessa sostanza morale della decisione, sentita come necessaria da ragazze e ragazzi ventenni, di scegliere settant'anni fa tra il servilismo, l'indifferenza, l'egoistica cura della propria tranquillità e la rivolta. È stato il sentimento di questa necessità a fondare la Resistenza. L'integrità della persona, la dignità, la libertà intesa come scelta di responsabilità personale, sono state le motivazioni principali della lotta partigiana.
In tutt'altra situazione – prosegue la presa di posizione - oggi viene chiesto alle italiane e agli italiani un gesto che abbia lo stesso significato. C'è un'altra Italia, e questa Italia siete voi in piazza, siamo noi. Questa Italia reclama la difesa dell'onore del nostro Paese nel mondo, la pubblica moralità senza la quale non esiste democrazia, il ritorno alla politica come partecipazione al bene comune. Siamo dunque con voi nella richiesta della liberazione di questo Paese da una presenza che ci offende e offende l'immagine dell'Italia davanti al mondo".