A Richard...
Un artista antifascista
Ci siamo conosciuti alla presentazione della mostra "Le storie della storia", nel bellissimo castello di Ventimiglia, organizzata dal comune e dall'ANPI locale ed il nostro incontro si è subito trasformato in collaborazione.
Mi ha colpito in te, nella tua arte, la trasmissione di emozioni forti antirazziste ed antifasciste, quel saper cogliere i passaggi storici che hanno segnato la storia del mondo. Hai descritto con i pennelli quanto gli storici e gli scrittori hanno lasciato con i testi. Ti ho ammirato perché ho potuto conoscere la tua sensibilità, quella di un uomo che odiava le ingiustizie e amava la libertà e la democrazia. I tuoi ideali di uguaglianza e di rispetto verso gli ideali socialisti ti hanno fatto frequentare nomi importanti: ricordavi, quando giovanissimo, avevi partecipato alle campagne elettorali di Antonio Giolitti, di Alberto Cipellini, e poi ancora ai dibattiti con il giornalista Giorgio Bocca, ed, infine, quando sei emigrato prima a Montecarlo e poi a Losanna per avere un lavoro stabile, a tempo indeterminato, che ti permettesse di mantenere la cara Maria Teresa e tuo figlio Valery. Hai conosciuto cosi l'emigrazione degli anni '60, cosi ben descritta da Gian Antonio Stella in "Odissee, quando gli Emigranti eravamo Noi".
Sei stato amico di grandi artisti progressisti: Pablo Picasso, Ego e Dada Bianchi, artisti cuneesi, ai quali è dedicato il Liceo Artistico musicale frequentato da tuo nipote Lorenzo, (ne eri fiero). Autodidatta, avevi un’enorme cultura, i tuoi discorsi e i tuoi interventi erano sempre fonte di arricchimento e di vivacità. Il tuo carattere impulsivo, focoso e irruento, ma generoso ed altruista, i tuoi pensieri e le tue idee li hai esternati senza filtri in modo immediato, ma sapevi, con la tua galanteria, farti perdonare e farti accettare per la tua caparbietà, anche da chi non condivideva il tuo pensiero.
Ci siamo visti in tanti momenti, ma, indimenticabili, sono i viaggi nei luoghi simboli delle stragi fasciste, alla Casa Cervi, a Marzabotto e ad altri luoghi, sapevi parlare ai grandi e ai piccoli, sempre con eleganza e sobrietà. Mi rimane il ricordo bellissimo di quando hai esposto la tua mostra itinerante al Comune di Cuneo, c'erano tutti i tuoi amici, anche quelli svizzeri, con cui hai mantenuto un forte legame. E’ stato un momento di gioia immensa il 25 aprile 2012 quando i tuoi nipoti Lorenzo e Tiziano hanno tenuto un concerto duetto in Sala San Giovanni a Cuneo. Hai vinto la scommessa di trasmettere ai giovani la tua capacità di comunicazione! Le tue mostre erano incontri con la famiglia Romano, con la tua compagna di vita, Maria Teresa “Ninin”, impeccabile organizzatrice di banchetti conviviali, e con i tuoi nipoti artisti, Lorenzo, che terminerà il Liceo musicale e il Conservatorio, diplomandosi in pianoforte (ci tenevi tanto!!) e Tiziano, suonatore di organetto e il piccolo Alessio, ironico ed estroverso come il nonno.
- Ughetta -